Governo. Salvini, nessun pregiudizio su Draghi, “parliamo di temi, non di nomi”

AgenPress – “Si apre una nuova fase. Non abbiamo pregiudizi nei confronti di Draghi. Vogliamo parlare di taglio di tasse e apertura dei cantieri con la prospettiva del voto. Voterà mezza Europa e lo faranno tante città italiane per cui la democrazia non può essere sospesa in questi mesi. Ma non sprechiamo questi mesi”. Lo ha detto Matteo Salvini a Omnibus.

“Se si vota, questo avverrà a Giugno. Inutile, dunque, perdere tempo. Noi abbiamo cinque priorità. E su queste decideremo. Per noi, si possono approvare rapidamente i decreti su queste priorità, e poi andare al voto a maggio o giugno. Entro l’11 aprile si può concludere il lavoro di approvazione delle misure urgenti per il Paese”.

In queste settimane da qui ad allora – sostiene Salvini – il governo deve fare delle cose che servono all’Italia. Flat tax al 15% per famiglie e imprese, azzeramento del codice degli appalti, rottamazione delle cartelle esattoriali, la stabilizzazione dei precari della scuola e gli interventi nella sanità, dalle stabilizzazioni ai vaccini”. “Parliamo di temi, non di nomi”, rileva. “Siamo in queste condizioni perché la maggioranza ha litigato per un anno e mezzo e si è sciolta come neve al sole. Siamo alla opposizione, disponibili a continuare il nostro lavoro”.

Sottolinea che “il centrodestra si muoverà compatto, siamo già d’accordo. Non andremo in ordine sparso e sceglieremo il meglio per gli italiani. Ma sia chiaro che per ragionare con chiunque non firmeremo una cambiale in bianco. Se qualcuno non è d’accordo, amici come prima. E poi, ci vorrebbe un termine. Io vorrei festeggiare il primo maggio con un governo che lavora per cinque anni”.

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