Gregoretti. Salvini al PD-M5s: “mandatemi al processo, se siete uomini e non conigli”

Agenpress –  “Vergogna, profonda vergogna per i parlamentari abusivi di Pd e 5S che vogliono processarmi, vogliono mandarmi in tribunale, in galera ma hanno paura e vergogna quindi rimandano. Se siete uomini e non conigli o chiacchieroni, subito. Però avviso i signori giudici: cercate un tribunale grosso grosso perché non dovrete processare solo me perché ho difeso i confini, la sicurezza e l’onore del mio Paese. Dovrete processare alcuni milioni di italiani”.

Così Matteo Salvini in merito all’eventuale rinvio del voto del Parlamento sul caso Gregoretti.

Mandatemi a processo subito se ritenete che sono un delinquente – prosegue – e poi valuteranno gli italiani. Non ho paura di niente e di nessuno. Ho difeso il mio Paese. Per il mio Paese ed i miei figli sono disposto a dare la vita, figurati se ho paura di un tribunale, di un processo o di qualche poltronaro litigioso. Sono qua, venite a prendermi, non ho paura, tanto al governo con i voti degli italiani ci torniamo. I porti torneremo a chiuderli come è giusto che sia in un paese civile”.

“Vogliono processarmi, lo facciano. Vogliono arrestarmi, lo facciano. La mancanza di onore è la vergogna che hanno quelli del Pd, che vogliono processarmi. Ma perché dopo il voto in Emilia? Perché hanno paura di perdere la faccia”.

Per Salvini, “difendere i confini di un Paese non è solo un diritto, ma un dovere di un ministro. Se uno è convinto delle proprie idee, deve esserlo sempre. Quindi, se sono convinti che sono un delinquente che merita un processo, lo votino in Parlamento e poi decideranno i giudici e gli italiani”.

 

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