L’agricoltura pugliese in Grecia

Promossi i tour enogastronomici organizzati dal Gal Daunia Rurale 2020.  In primo piano Apricena, Chieuti, Poggio Imperiale, San Paolo, San Severo, Serracapriola e Torremaggiore


Agenpress. La Puglia e la Grecia, insieme, per promuovere le migliori eccellenze enogastronomiche del Mediterraneo in un’ottica di rete, scambio e collaborazione: è questo l’obiettivo del quinto workshop di networking che ha visto protagoniste a Chania, in Grecia, gli scorsi 1 e 2 novembre 2019, la CIA Agricoltori Italiani di Puglia e diverse aziende sue associate.

Il quinto Transnational Networking Workshop si è svolto presso la  Camera di Commercio e dell’Industria di Chania ed è stato intitolato “Tourism and Agrofood: Strengthening the links”, il cui tema è il legame tra il turismo e le specialità agroalimentari. Durante il workshop è stato presentato uno studio dal titolo “The enogastronomic routes in the Province of Foggia: a case of study” in cui si è parlato dell’esperienza di progettazione di tour enogastronomici da parte del GAL Daunia Rurale 2020 e dei comuni che rientrano nella sua area (Apricena, Chieuti, Poggio Imperiale, San Paolo di Civitate, San Severo, Serracapriola e Torremaggiore) e nello specifico si è discusso della Strada del Vino, dell’Olio e dei Sapori. Il giorno successivo l’evento è stato concluso con un B2B presso il “Maditerranean” Hall di Ciheam Maich il cui tema era il fingerfood collegato alla specialità enogastronomica e CIA Puglia ha presentato diverse aziende associate presentando ortaggi pastellati e altri prodotti tipici pugliesi abbinati a vini facenti parte di un consorzio.

La Puglia, le sue eccellenze produttive, approdano sui mercati del Mediterraneo grazie a Innovagro, progetto finanziato nell’ambito del Programma Adrion. Si tratta di un’iniziativa che permette alle imprese agricole pugliesi associate a CIA Puglia di avere a disposizione un sistema di promozione innovativa a livello internazionale, attraverso il rafforzamento di una piattaforma interattiva e il sostegno all’ingresso sul mercato internazionale.

“CIA Puglia ha scommesso sulla scelta di presentare i modelli agricoli dei propri associati legati al rispetto del territorio e alla valorizzazione delle capacità di integrazione con l’ambiente d il benessere sociale”, ha spiegato Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia. “Quello che offre la piattaforma è un vero e proprio accompagnamento, con un servizio utile a valorizzare le singole produzioni e a lanciare il network del progetto Innovagro a beneficio degli associati”. Il progetto coinvolge Puglia, Serbia, Albania, Grecia, Slovenia e Croazia. Ci sono piccole, medie e grandi realtà del comparto primario pugliese pronte a esportare innovazione, conquistando un mercato internazionale sempre più interessato ai nostri modelli di agricoltura sociale ed ecosostenibile. Le nostre filiere produttive, quelle con maggiore capacità di creare valore aggiunto, sono la chiave di volta per allargare gli orizzonti commerciali delle imprese pugliesi. Partendo da dati concreti, CIA Puglia ha conquistato la fiducia degli operatori internazionali, primo requisito per intraprendere un percorso che vedrà protagoniste le aziende associate nelle successive tappe del progetto.

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