Le capre di Agitu Ideo Gudeta diventino testimoni della sua storia di riscatto

AgenPress. L’associazione Vitadacani ha inviato al sindaco di Frassilongo Luca Puecher la richiesta di affido delle capre e di eventuali altri animali di Agitu Ideo Gudeta, affinché siano accolti nei rifugi della Rete dei Santuari di animali liberi in Italia, dove potranno vivere al sicuro insieme ad altri animali salvati dal macello e raccontare ancora di lei.

“La storia di resilienza e riscatto di Agitu – commenta Sara d’Angelo presidente dell’associazione e coordinatrice della Rete dei santuari – non deve essere dimenticata. Per questo abbiamo chiesto di poter occuparci del suo gregge. La presenza delle sue capre nei nostri rifugi permetterà di continuare a raccontare la sua straordinaria storia di libertà e integrazione a tutti coloro che incontreranno gli animali visitando i santuari, ogni anno migliaia di persone. Perché dopo la sua tragica fine, il ricordo di lei, del suo coraggio e della sua tenacia, viva più a lungo possibile. La nostra è una richiesta diversa da tutte le altre che il sindaco di Frassilongo, chiamato a decidere sul destino delle sue capre, ha sicuramente ricevuto in questi giorni – prosegue Sara d’Angelo – . Gli animali usciranno dai circuiti della produzione per diventare i testimoni di Agitu, che attraverso loro continuerà a vivere”.

Vitadacani è una associazione di volontariato per la tutela dei diritti degli animali, gestisce alcuni rifugi per animali da reddito che fanno parte della Rete dei Santuari di Animali liberi, network di 14 strutture, in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie per accogliere gli animali di Agitu Ideo Gudeta.

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