Libia. Di Maio difende Conte, “non provate a metterci l’uno contro l’altro”

Agenpress – “L’impegno dell’Italia è massimo, in questi giorni sono stato a Bruxelles, Istanbul, Il Cairo e sono appena rientrato da Algeri. Gli attacchi rivolti a Conte sono gratuiti e ingiustificati, il presidente sta dando il massimo. Ricordo a tutti che è lui l’autore della Conferenza di Palermo”.

Luigi Di Maio difende Giuseppe Conte e, intervistato dal Corriere della Sera, invita l’Europa a “parlare con una sola voce: a tutti i partner ho chiesto responsabilità, le fughe in avanti peggiorano solo la situazione”.

“Non provate a metterci l’uno contro l’altro. Il governo lavora insieme”, sottolinea Di Maio, secondo cui quella in corso in Libia “è una guerra per procura, e se non coinvolgiamo tutti non riusciamo a fermare le interferenze esterne”.

Di Maio spiega la mancata firma alla dichiarazione del vertice convocato al Cairo sulla Libia: “La dichiarazione conclusiva era troppo sbilanciata contro Sarraj e la Turchia, che per noi resta un alleato chiave. Invito tutti all’equilibrio, soprattutto i partner Ue”.

In merito alle tensioni interne al M5s, “il Movimento si appresta a concludere un percorso di riorganizzazione durato un anno e il 20 gennaio voteremo per i facilitatori regionali”, dichiara Di Maio. Quanto al documento di un gruppo di senatori in cui si chiede lo stop al suo doppio incarico, “è stato firmato da tre persone. Legittimo per carità, ma tre persone sono un po’ poche. Dopo di che, agli Stati Generali si potranno avanzare proposte”.

Sulle rendicontazioni, “è allo studio, da parte del comitato di garanzia, una proposta di revisione della procedura per le restituzioni; sarà relativa alla semplificazione del procedimento di caricamento dei dati su tirendiconto.it. Inoltre c’è la previsione della facoltà di avvalersi di un meccanismo forfettario di restituzione”, spiega il capo politico dei Cinquestelle.

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