L’opinione di Roberto Napoletano. Non sappiamo neanche copiare. In Germania comprate terapia intensive, assunti medici e il 75% del fatturato sui conti correnti delle imprese

AgenPress  – Che cosa vuol dire essere la Germania della cancelliera Merkel nei giorni della Pandemia? Vuol dire che mentre i tedeschi vanno in vacanza, si muovono in modo più o meno accorto, e i Capi dei länder fanno le bizze, lo Stato compra e mette in opera 12 mila terapie intensive nuove di zecca facendo salire il totale da 28 a 40 mila di cui 30mila con respiratore su una base complessiva di 500 mila posti letto.

Vuol dire che sono 6mila tra medici, infermieri, tracciatori assunti anche dall’estero per elevare il totale del personale medico impiegato. Vuol dire che ogni azienda sotto i cinquanta dipendenti riceve in tempo reale sul conto corrente della società un risarcimento pari al 75% del fatturato dello stesso periodo dell’anno precedente.

Sì, avete capito bene: il 75%. Sopra i 50 dipendenti cambiano le percentuali ma non la prontezza degli interventi. Messi insieme parliamo di qualcosa che vale 353 miliardi di sostegni finanziari e 800 miliardi di garanzie sui prestiti. Sì, avete capito bene: questi sono gli ammontari in gioco. Vuol dire che lo Stato tedesco fa egregiamente il suo dovere per salvare vite umane, imprese e posti di lavoro. Vuol dire avere una visione di lungo termine e un progetto strategico per il proprio Paese. Perché l’economia va preservata e la sanità rafforzata a tempi di record.

Per leggere la versione integrale dell’editoriale del direttore Roberto Napoletano clicca qui:

https://www.quotidianodelsud.it/laltravoce-dellitalia/gli-editoriali/economia/2020/11/15/leditoriale-di-roberto-napoletano-laltravoce-dellitalia-non-sappiamo-neanche-copiare/

 

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie