Luxuria: “Spot contro omofobia? Esiste una violenza fisica, ma esiste anche quella psicologica”

AgenPress. Vladimir Luxuria è intervenuta ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

Sullo sport contro l’omofobia in cui si critica l’atteggiamento di un uomo che fa una smorfia e se ne va dopo aver assistito ad un bacio tra due lesbiche. “Siamo tutti dotati di una bellissima testa che si poggia su un collo che ti dà la possibilità, quando vedi una scena che non ti piace, semplicemente di girarti dall’altra parte, magari evitando quelle espressioni di disgusto, di fastidio, che spesso vengono fatte appositamente per far capire a quella coppia gay che si bacia che stanno facendo qualcosa di riprovevole –ha affermato Luxuria-.

Se uno ha una reazione di disgusto di fronte ad un bacio tra due persone dovrebbe chiedersi perché gli dà così fastidio. Ci sono sicuramente persone che fanno i conti con una omosessualità repressa, ma c’è anche un’altra cosa: l’immedesimazione e il respingimento subito dopo. Io penso sia giusto che un uomo possa pensare che gli farebbe schifo baciare un altro uomo, però dovrebbe capire che non è che se fa schifo a lui vuol dire che quella cosa è uno schifo in generale.

E’ vero che esiste una violenza fisica, ma esiste anche quella psicologica di chi vedendo due persone dello stesso tempo che si baciano si alza e se ne va, sbuffa, fa un’espressione di disgusto per farglielo pesare a quelle persone”.

Sul dibattito sul Ddl Zan. “Fino a 20-30 anni fa di queste cose neanche se ne parlava. Io che ho vissuto l’omotransfobia sulla mia pelle, se avessi saputo che un giorno si sarebbe parlato così tanto di questo fenomeno, ciò mi avrebbe molto rincuorata”.

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