Marmolada. Draghi sul luogo della tragedia. Climatologo, ghiacciai sciolti in anticipo di due mesi

AgenPress – Il presidente del Consiglio Mario Draghi è atterrato poco fa a Verona e si sposterà ora, in elicottero, per raggiungere Canazei, dove si farà il punto sulla tragedia della Marmolada. Lo ha riferito ai giornalisti il presidente del Veneto, Luca Zaia, anch’egli a Canazei assieme ai colleghi delle province autonome di Trento e Bolzano. L’incontro con Draghi è in programma nella sede dei vigili del fuoco.

Per il  climatologo dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente della Provincia di Trento (Appa), Roberto Barbiero, coordinatore del Tavolo provinciale di coordinamento e di azione sui cambiamenti climatici, “l’aumento di temperatura sulle Alpi è ormai un dato certo, con un indice di surriscaldamento doppio rispetto a quello medio globale. I ghiacciai sulle vette italiane, poi, sono più interessati dal fenomeno di riduzione rispetto a quelli sui versanti austriaci o svizzeri, perché maggiormente esposti al sole e ai flussi di aria calda. Ogni anno i nostri ghiacciai perdono massa non solo per una diminuzione delle precipitazioni nevose, ma anche per l’effetto delle estati particolarmente calde”.

“Quest’anno è eccezionale per le poche precipitazioni e per il caldo, che ci fa registrare da uno a due mesi di anticipo rispetto alla normale fusione della copertura di manto nevoso e del ghiaccio in quota. Le previsioni ci dicono che ci aspettano ancora tre mesi di caldo, quindi l’evento avvenuto ieri sulla Marmolada, con il crollo di un intero seracco, potrebbe ripetersi con maggiore frequenza”.

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