Prezzi: Istat conferma, inflazione dicembre al 3,9%. 2021 all’1,9%, piĆ¹ alta dal 2012. Trainata dai prezzi energetici

AgenPress – Nel mese di dicembre 2021, si stima che lā€™indice nazionale dei prezzi al consumo per lā€™intera collettivitĆ  (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenti dello 0,4% su base mensile e del 3,9% su base annua (da +3,7% di novembre), confermando la stima preliminare.

In media, nel 2021 i prezzi al consumo registrano una crescita pari a +1,9% (-0,2% nellā€™anno precedente). Lā€™inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, ĆØ pari a +0,8% (+0,5% nel 2020) e al netto dei soli energetici a +0,7% (come nellā€™anno precedente). Per i dati annuali cfr. pag. 8.

Lā€™ulteriore accelerazione dellā€™inflazione su base tendenziale ĆØ dovuta prevalentemente ai prezzi dei beni alimentari, sia lavorati (da +1,4% di novembre a +2,0%) sia non lavorati (da +1,5% a +3,6%), a quelli dei beni durevoli (da +0,4% a +0,8%) e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +1,9% a +2,3%); i prezzi dei beni energetici continuano a crescere in misura molto sostenuta, pur rallentando (da +30,7% a +29,1%), a causa di quelli della componente non regolamentata (da +24,3% a +22,0%), mentre la crescita dei prezzi della componente regolamentata rimane pressochĆ© stabile (da +41,8% a +41,9%).

Lā€™inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici accelerano rispettivamente a +1,5% e a +1,6% (entrambe da +1,3% di novembre).

Lā€™aumento congiunturale dellā€™indice generale ĆØ dovuto, per lo piĆ¹, da un lato ai prezzi dagli alimentari non lavorati (+1,1%) e dei beni durevoli (+0,6%), dallā€™altro alla crescita, a causa di fattori stagionali, dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+1,9%) e dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,8%).

I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona raddoppiano la loro crescita da +1,2% a +2,4%, mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza dā€™acquisto accelerano da +3,7% a +4,0%.

Lā€™indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,5% su base mensile e del 4,2% su base annua (da +3,9% di novembre), confermando la stima preliminare. La variazione media annua del 2021 ĆØ pari a +1,9% (-0,1% nel 2020). Per i dati annuali cfr. pag. 14.

Lā€™indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,5% su base mensile e del 3,8% rispetto a dicembre 2020. La variazione media annua del 2021 ĆØ pari a +1,9% (era -0,3% nel 2020).

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