Quirinale. Marcucci, nessuno dei due poli ha la maggioranza. Casini può rappresentare l’unità nazionale

AgenPress – “Nessuno schieramento ha la maggioranza. Mi auguro che il centrodestra smetta di fare tattica”.

Lo dice l’ex capogruppo al Senato del Partito democratico Andrea Marcucci. Il centrosinistra  “ha affrontato la prova del Quirinale con un senso di realismo a mio avviso maggiore rispetto al centrodestra. Siamo consapevoli che nessuno dei due poli ha la maggioranza dei grandi elettori e dunque fin dall’inizio ci siamo battuti per una scelta condivisa”.

Nel centrodestra regna invece la confusione. Prima “vara una rosa con tre nomi più altri che si aggiungono ufficiosamente in serata – dice – e il giorno dopo ne spunta ancora un altro”, quello del co-fondatore di Fratelli d’Italia Guido Crosetto. “Segnalo anche la ventina di voti per Giorgetti. A me pare un discreto stato confusionale”, rileva il dem. Le tensioni interne nei partiti di fronte a un passaggio così delicato sono un fatto “fisiologico”, spiega Marcucci, che però “hanno riguardato solo marginalmente il Pd”.

Tra i nomi in campo resta quello di Casini, “un candidato in possesso di molte di quelle caratteristiche indispensabili in questa fase politica di unità nazionale”. Mentre se il centrodestra spinge su Casellati “senza un accordo col centrosinistra, vorrebbe dire che si sta giocando col fuoco”.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie