Agenpress – Dopo aver lasciato Ciampino, Silvia Romano verrà ascoltata questo pomeriggio nella caserma dei Ros a Roma. L’atto istruttorio sarà svolto dal pm della Procura di Roma, Sergio Colaiocco e dagli ufficiali dell’antiterrorismo del Raggruppamento operativo dell’Arma che in questi mesi hanno svolto le indagini. Gli inquirenti intendono ricostruire con la cooperante italiana le varie fasi del sequestro.
Silvia si è convertita all’Islam. Lo confermano fonti investigativa precisando che la conversione potrebbe essere frutto “della condizione psicologica in cui si è trovata durante il rapimento”.
Dopo aver salutato il premier Giuseppe Conte, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ed aver riabbracciato i genitori e la sorella, Silvia Romano è stata sottoposta – secondo quanto si apprende – al test sul coronavirus prima di proseguire verso la caserma del Ros dove sarà sentita sulla sua vicenda.
“Sono stata forte”, ha ribadito abbracciando, tra le lacrime, i genitori e la sorella al suo arrivo a Ciampino. Secondo quanto si apprende la giovane cooperante è apparsa in buona salute ed emozionata. “Grazie alle istituzioni. Ora voglio stare con la mia famiglia”, ha poi detto pochi istanti dopo l’arrivo.
“Sto bene per fortuna, fisicamente e mentalmente, sono felicissima, ora voglio stare solo con la mia famiglia”.