Ucraina. Con attacco russo a Odessa Putin sputa in faccia al segretario generale dell’Onu e a Erdogan

AgenPress –  Con l’attacco missilistico su Odessa, Vladimir Putin ha “sputato in faccia” all’Onu e alla Turchia. Lo dichiara il ministero degli Esteri ucraino su Facebook, citato da Ukrainska Pravda.

“Ci sono volute meno di 24 ore perché la Federazione Russa lanciasse un attacco missilistico sul territorio del porto di Odesa per mettere in discussione gli accordi e le promesse fatte all’Onu e alla Turchia nel documento firmato ieri a Istanbul.

Il missile russo è lo sputo di Vladimir Putin in faccia al segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres e al presidente turco Recep Erdogan, che hanno compiuto enormi sforzi per raggiungere un accordo, e al quale l’Ucraina è grata”,  scrive il portavoce del ministero degli Esteri, Oleg Nikolenko su Facebook.

“L’Ucraina sottolinea la necessità di una rigorosa attuazione degli accordi sul ;;ripristino dell’esportazione sicura di prodotti agricoli ucraini attraverso il Mar Nero da tre porti: Odeasa, Chornomorsk e Yuzhnoye. Chiediamo alle Nazioni Unite e alla Turchia di garantire che la Russia rispetti i propri obblighi nel quadro del funzionamento sicuro del corridoio del grano. In caso di mancato rispetto degli accordi raggiunti,  la Russia si assumerà la piena responsabilità dell’aggravarsi della crisi alimentare mondiale”.

Il ministero degli Affari esteri invita l’ONU e la Turchia a garantire che la Russia rispetti i propri obblighi nell’ambito del funzionamento sicuro del corridoio del grano.

“Se gli accordi raggiunti non saranno rispettati, la Russia avrà la piena responsabilità dell’approfondimento della crisi alimentare globale”, ha concluso Nikolenko.

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