Vaccinazioni: bene dati immunitari tra operatori sanitari

AgenPress. Finora in Italia sono state fatte 1,6 milioni di somministrazioni di vaccino, di cui 295.500 per seconde dosi e resi noti anche i dati del primo monitoraggio tra gli operatori sanitari dell’Ospedale Bambino Gesù a 21 giorni dalla prima dose di vaccino, riscontrando che il 99% dei vaccinati ha sviluppato anticorpi contro il virus. E dopo una settimana dalla seconda dose gli anticorpi sono stati sviluppati al 100%.
L’assessore alla Sanità della regione Lazio, Alessio D’Amato, commenta che “i dati resi noti dall’ospedale pediatrico Bambino Gesù sull’immunizzazione del personale sanitario che ha ricevuto entrambe le dosi del vaccino sono davvero ottimi e incoraggianti. A 21 giorni dalla prima dose di vaccino il 99% degli operatori ha sviluppato gli anticorpi a dimostrazione dell’efficacia dei vaccini che rappresentano un’arma straordinaria nella lotta contro il virus. L’obiettivo primario ora deve essere quello di correre con la campagna vaccinale più delle varianti e va fatto di tutto per mettere in condizione le Regioni di avere i giusti quantitativi di vaccini”.
L’Organizzazione mondiale della sanità richiama governi e produttori di vaccini a lavorare insieme per superare i “problemi iniziali” e invita i Paesi Ue in attesa di dosi a “essere pazienti”.
Nel contempo continua lo scontro Ue-AstraZeneca sulla mancata fornitura delle dosi previste e Pfizer annuncia la ripresa a pieno ritmo delle forniture dallo stabilimento belga. Ma fonti Ue minacciano anche la possibilità di negare l’autorizzazione “se dosi di vaccino che dovrebbero restare in Ue vengono destinate all’export”.
Per aumentare la produzione del suo vaccino, AstraZeneca, afferma di non escludere l’ampliamento del numero di stabilimenti in Europa ma, visti i requisiti necessari, lo considera ‘molto difficile’. L’azienda quindi sostiene di lavorare per risolvere il rallentamento nel suo stabilimento in Belgio per la fabbricazione della sostanza attiva. Infine dalo stabilimento di Anagni le fiale non saranno distribuite direttamente in Italia ma saranno prima necessari altri passaggi di validazione in altri Paesi.
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