Veglione in resort sul Garda. Esposto Codacons per “reato di concorso in epidemia colposa”

AgenPress. “Il caso del veglione di Capodanno organizzato in un resort di lusso a Padenghe sul Garda nonostante i divieti Covid, finisce al vaglio della Procura della Repubblica di Brescia”. Lo annuncia il Codacons, che “grazie alle immagini pubblicate sui social da Selvaggia Lucarelli, presenta infatti oggi un esposto alla magistratura bresciana chiedendo di verificare le immagini circolate in queste ore e, se confermati i fatti come veri, aprire una indagine penale nei confronti non solo del gestore della struttura, ma anche dei singoli partecipanti alla festa”.

“Quanto visto sui social, se confermato, è assolutamente vergognoso – afferma il presidente Carlo Rienzi – Mentre milioni di italiani hanno dovuto rinunciare a festeggiare il Capodanno, i soliti furbetti sembrano essere riusciti ad aggirare la legge organizzando una mega festa senza alcun rispetto dei limiti e delle misure di sicurezza sul fronte del Covid, aggravando il reato attraverso un invito lasciato sui tavoli e rivolto ai partecipanti in cui si chiedeva di non pubblicare immagini dell’evento sui social network”.

“I partecipanti al veglione illegale hanno messo a rischio la salute della collettività e per tale motivo devono essere indagati penalmente – prosegue Rienzi – Alla Procura di Brescia chiediamo di aprire una inchiesta per il possibile reato di concorso in epidemia colposa, acquisendo le immagini pubblicate dalla Lucarelli e individuando i responsabili, compresi proprietari e gestori della struttura, nei confronti dei quali dovrà scattare l’inevitabile azione penale”.

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