AgenPress. โLe amministrazioni e le comunitร territoriali, soprattutto nel Mezzogiorno, rappresentano un pezzo rilevantissimo nellโattuazione del Pnrr e nellโutilizzo dellโenorme dotazione di risorse su cui nei prossimi 10 anni possono contare le regioni meridionali. Per questo รจ importante e direi necessario il confronto odierno con il Consiglio camerale, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali. Conferma il ruolo strategico dei corpi istituzionali e sociali in questa fase, ci consente una riflessione sullo stato dellโarte, e di mettere a fuoco tutto quanto รจ in itinere e determinerร un cambiamento radicale nel Salento e in Pugliaโ.
Ha esordito cosรฌ stamane la Viceministra delle Infrastrutture e mobilitร sostenibili Teresa Bellanova, in apertura dellโincontro con il Consiglio della Camera di commercio, promosso dal presidente Mario Vadrucci.
โSo beneโ, ha proseguito la Viceministra, โche le aspettative sono tantissime ma proprio per questo รจ importante lโaffinamento di un metodo che ritengo essenziale: assumere per intero la responsabilitร cui siamo chiamati. Concentriamoci su quanto abbiamo da fare e lavoriamo per farlo senza sprecare tempo e risorse.
Cosa vuol dire? Per anni il Salento ha invocato il collegamento ferroviario con lโAeroporto di Brindisi. Abbiamo lavorato per individuare e destinare le risorse, 112milioni interamente finanziati, e abbiamo previsto il Commissariamento dellโopera. Un iter che ho seguito in prima persona. Rfi รจ in attesa del parere del Mite, entro settembre potrร chiudersi la Conferenza dei servizi con lโapprovazione del progetto, entro ottobre potrร essere avviata la gara. Eโ unโoccasione straordinaria per i cittadini, le imprese, il turismo ed รจ determinante il rispetto dei tempi previsti.
Allo stesso modo, per anni รจ rimasta lettera morta una infrastruttura invocata dallโintero sistema produttivo come lo Scalo merci Lecce-Surbo. Pur avendo registrato il nulla di fatto del bando di vendita pubblicato nell’agosto scorso, non mi sono arresa allโidea che non si potesse rilanciare e per questo ho chiesto ad Rfi e Sistemi Urbani di valutare e quantificare il percorso di ripristino con una riattivazione in due fasi e lโimpegno a individuare le risorse necessarie ai lavori della prima tranche, pari a 10 milioni, nel Contratto di programma tra Rfi e Mims.
Quanto ad unโaltra opera attesa ormai da decenni, la Statale 275, ho chiesto il Commissariamento anche del secondo lotto per velocizzarne e semplificarne la realizzazione, accellerare le procedure, uniformare il progetto. Mi auguro che il Mite possa esprimersi quanto prima sullo Studio di impatto ambientale del primo lotto, per procedere nellโiter amministrativoโ.
ย Quindi, Bellanova ha sinteticamente ricostruito la mappa degli investimenti finalizzati alla cosiddetta โcura del ferroโ, che per la Puglia significa una dotazione complessiva pari a 3.4 miliardi, passando in rassegna le opere previste per il rilancio e la valorizzazione delle Ferrovie del Sud Est, con la riqualificazione delle Stazioni di Otranto, Gallipoli, Novoli, Zollino, Maglie, Casarano, Tricase; ย gli investimenti per lโelettrificazione delle tratte Martina Franca-Lecce-Otranto-Gagliano, con i lavori giร avviati fino a Zollino, gli interventi per la sicurezza con il Sistema ERTMS, con la conferenza dei servizi prevista entro il mese; il Piano Stazioni al Sud con gli interventi a San Severo, Giovinazzo, Barletta, Polignano, Bari, Lecce (investimenti previsti per 14milioni), Taranto; la sperimentazione dellโidrogeno per il trasporto ferroviario lungo la tratta Lecce-Gallipoli, per soffermarsi poi sugli investimenti previsti lungo la linea Adriatica.
โParto dai numeriโ, ha detto Bellanova, โper dare lโordine di grandezza su cui siamo impegnati, senza clamore ma non enorme determinazione. Sulla linea sono giร in atto lavori per 2miliardi 700milioni, che in termini di tempo significano un recupero complessivo di 32 minuti tra Bologna e Lecce. In Legge di bilancio abbiamo previsto oltre 5 miliardi di euro, che ci permetteranno un ulteriore recupero di 31 minuti. E nellโallegato Infrastrutture al Def 2022 abbiamo giร indicato un fabbisogno finanziario ulteriore per 3miliardi 700 milioni che prevediamo nella prossima Legge di bilancio e che consentirร lavori per ridurre ancora di piรน i tempi di percorrenza. Complessivamente parliamo dunque di 8.3miliardi giร disponibili e 3.7 in campo dal prossimo anno per complessivi 12 miliardi.
Eโ un investimento importante e possibile qui ed ora, perchรฉ questo territorio non puรฒ perdere altro tempo nรฉ puรฒ rincorrere Libri dei sogni, quelli che vengono agitati puntualmente per non accadere mai. Questo รจ il mio metodo. Oltretutto, la Linea Adriatica deve essere considerata in relazione allโAv/Ac Napoli-Bari e anche a quanto sta nel frattempo accadendo con le linee trasversali di collegamento tra regioni tirreniche e regioni Adriatiche. E questo consente di lavorare per ulteriori investimenti pluriennali, incidendo su tempi e qualitร dei servizi. Il Pnrr ha un obiettivo: ridurre le disparitร territoriali, sociali, generazionali, e di genere. Io sono convinta che se remeremo tutti dalla stessa parte, questa sfida la vinceremoโ.
ย Tra i temi trattati, anche un focus sulle Zes. โIl 28 giugno scorsoโ, ha ricordato la Viceministra, โsi รจ tenuto lโincontro istituzionale con i Commissari delle Zes e nella prossima settimana si terrร un secondo step, propedeutico al Tavolo permanente sullโattuazione dei progetti. In Puglia abbiamo investimenti per circa 117milioni, che si legano agli oltre 318milioni destinati ai Porti. Ad essere determinanti non saranno le singole opere ma le azioni di sistema, ed รจ in questโottica che considero strategica lโazione di un ente come la Camera di commercio, che ringrazio per lโoccasione odierna, per la capacitร che ha di portare a sintesi le istanze del sistema produttivo territoriale ma anche di essere interlocutore attivo dellโintera filiera amministrativa e sociale coinvolta nella realizzazione dei progettiโ.
Infine, Bellanova ha voluto sottolineare: โLe risorse sono importanti e, anche per fare fronte alla crisi determinata prima dalla pandemia e adesso dalla guerra, bisogna essere molto attenti alla qualitร della spesa e al rispetto dei tempi. Per questo il nesso tra investimenti e riforme รจ determinante, ed รจ il vero punto nodale del percorso attuativo. Per questo รจ rilevante la Legge delega sui contratti pubblici approvata recentemente in via definitiva dal Salento, le riforme giร attuate, quanto รจ stato deciso nellโultimo Consiglio dei ministri per accelerare con rito speciale i giudizi di Tar e Consiglio di Stato sui progetti finanziati con il Pnrr, senza correre il rischio di vedere vanificare risorse e progetti. Eโ un passo in avanti importante. Lo sviluppo dei territori e la realizzazione di opere importanti ha bisogno di tempi certi e investitori, imprese, comunitร , hanno bisogno di certezza del diritto. Anche cosรฌ si misura la civiltร di un Paeseโ.
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