Zingaretti avverte Di Maio, “o si riscopre lo spirito comune o il governo viene meno”

Agenpress – “O si riscopre uno spirito comune o i motivi stessi di questo governo vengono meno”, dice il segretario del Pd Nicola Zingaretti, per il quale “quella di Di Maio” che dà per archiviata l’intesa coi democratici a livello locale “è una posizione debole, perché il M5s governa col Pd. E vuole governare per altri tre anni con il Pd e non un piccolo paese dell’entroterra ma la Repubblica italiana. È inutile giocare con le parole: o l’alleanza è unita da una visione del futuro o non c’è. Io credo che questa visione vada costruita al più presto”.

Chiamato a stilare una pagella al governo, Zingaretti dà come voto sei e mezzo- sette sulle scelte, ma “quattro” sulla condotta politica.

“Io non avevo l’ansia di farlo nascere a prescindere e non ho l’ansia di farlo cadere a prescindere. E nemmeno durare. È un elemento di cultura politica non si governa per se stessi, ma per gli altri”.

In merito alla sconfitta in Umbria, Zingaretti osserva ancora: “È evidente che dobbiamo cambiare qualcosa, ma l’unico argine alla destra è il Pd, ma non è sufficiente da solo. Intorno al Pd  si costruiscono alleanze vincenti, dobbiamo scommettere su una grande forza nazionale, e intorno a questa forza servono alleanze competitive”.

Risponde, inoltre, alle accuse di Matteo Renzi: “Reagisco quando si batte su teoremi falsi, come dire che si è perso in Umbria perché c’era l’accordo con i 5 stelle, come hanno detto Renzi e altri. Vero che il progetto ha perso, ma se non ci fosse stato sarebbe stato molto peggio”.

Renzi ha anche detto che ‘ora si apre una prateria per Italia Viva’. “Questa mi sembra una posizione ingenerosa con l’esigenza dell’Italia di avere un’autostrada per se stessa – replica il segretario dem –  per il destino delle persone e non per qualcuno di noi”.

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