Agenpress – “Per combattere il terrorismo serve maggior cooperazione, bisogna bloccare i foreign fighters e aumentare il lavoro di intelligence e nel campo della Difesa l’Italia potrebbe fare cose concrete. Abbiamo un grande ruolo da svolgere e dobbiamo essere protagonisti. C’è bisogno di più Italia a Bruxelles in questa fase”.
Così la senatrice Daniela Santanché (Fdi).
Secondo il Guardian, che cita dei funzionari locali, almeno 750 persone affiliate allo Stato Islamico – sopratutto donne e bambini – sarebbero fuggite dal campo di prigionia di Ain Issa, nel nord-est della Siria dopo i bombardamenti delle milizie turche.
L’Osservatorio siriano per i diritti umani sostiene invece che i fuggitivi siano non più di cento. Gli affiliati dell’Isis in fuga dopo i bombardamenti della Turchia sono la prova che questa guerra non è soltanto un problema di rifugiati ma c’è un problema più grave, cioè quello che accadrà nelle prossime settimane se l’Europa non farà sentire la propria voce sulla Siria.
Bisogna interviene per risolvere il conflitto nel Paese perché non è prevedibile cosa accadrà e non è possibile capire la portata del fenomeno finché non ti toccherà da vicino, per questo intervenire significa investire sulla nostra prevenzione ed è la cosa più importante che il Governo possa fare”.