Agenpress – “E’ legittimo sollevare criticità ma poi bisogna operare una sintesi complessiva. Certamente l’ultima parola spetta al Parlamento ma noi prima lavoreremo per rendere questo progetto non solo compatibile ma utile agli interessi dell’Italia”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte registrando le “differenti sensibilità” tra le forze politiche di maggioranza sulla riforma del Mes e osservando d’altra parte che “se prendessimo dieci economisti, tirerebbero fuori dieci valutazioni diverse”.
Conte aggiunge di aver “letto i giornali, leggo francamente ricostruzioni che mi hanno sorpreso, qualcuno ha sintetizzato che io parlassi a nuora perché suocera intenda, di una contrapposizione tra me e Di Maio, una carenza informativa. E’ una lettura che non condivido: con di Maio mi sento quotidianamente, abbiamo fatto sul Mes un vertice, ci siamo confrontati, abbiamo fatto un comunicato congiunto”.