Agenpress – “Non siamo qui per firmare nulla perché come anche da risoluzione del Parlamento noi puntiamo ancora a migliorarlo su aspetti per nulla secondari come le Cacs. Ci lavoreremo. Non sono per nulla preoccupato” dai numeri in Parlamento: ieri c’è stata una “piena dimostrazione di coesione”.
Lo dice il premier Giuseppe Conte al suo arrivo a Bruxelles per il Consiglio europeo, al quale replica la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, a margine di una visita a Venezia.
“Il Mes è una fregatura che il Governo Conte sta sottoscrivendo senza ragione, perché la modifica del trattato espone l’Italia ad importanti rischi. E dirlo non è da terroristi, come ci hanno detto ieri. È firmarlo, semmai, che è rischioso per l’Italia”.
“Davvero non comprendo – ha aggiunto – quali siano le ragioni per le quali il Governo stia scegliendo di sottoscrivere un trattato così svantaggioso per l’Italia, a meno che non abbia ottenuto qualcosa in termini di garanzie personali per il Presidente del Consiglio e per il Governo stesso da parte di una Europa che ormai ci considera una colonia”. Meloni dice di registrare inoltre “l’ennesimo voltafaccia del M5S, che aveva addirittura nel proprio programma di liquidare il Fondo Salva-Stati e che oggi mette attorno al collo dell’Italia un cappio enorme”.