Agenpress. Dopo che gli Stati Uniti, con un raid sull’aeroporto di Baghdad, hanno ucciso il generale iraniano Soleimani, una delle figure chiave dell’Iran molto vicino alla Guida suprema l’ayatollah Khamenei, Teheran ha immediatamente reagito, parlando di “atto di terrorismo” e minacciando ritorsioni.
I Pasdaran hanno invitato gli Usa a “comprare bare per i loro soldati”.
Preoccupate le diplomazie di tutto il mondo. Per Mosca salirà la tensione in tutto il Medio Oriente. Per Parigi “ora il mondo è più pericoloso”.