Coronavirus. Speranza, “alto livello di cautela internazionale”. Task force per l’emergenza

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Agenpress – “Alla luce della dichiarazione di emergenza internazionale dell’OMS abbiamo attivato gli strumenti normativi precauzionali previsti nel nostro Paese in questi casi, come già avvenuto nel 2003 in occasione dell’infezione Sars. Le misure assunte sono di carattere precauzionale e collocano l’Italia al più alto livello di cautela sul piano internazionale”. Queste le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine del Consiglio dei Ministri.

“Sono 76 i medici ingaggiati per rinforzare il cordone sanitario creato contro il Coronavirus”, si tratta di un ‘fronte’ che “passa per gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, e che prevede anche un potenziamento del numero verde 1500 del ministero della Salute”, lo fa sapere l’Enpam (Ente di previdenza ed assistenza dei medici e degli odontoiatri), che sul suo sito (www.enpam.it) dedica uno spazio informativo alla nuova emergenza sanitaria globale.

Il ministero della Salute, si legge, “ha istituito una ‘task force’ a Roma, col compito di coordinare a tempo pieno ogni iniziativa relativa al fenomeno Coronavirus. Oltre ai carabinieri Nas, tra i membri del tavolo ci sono l’Istituto superiore di sanità, l’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’ di Roma, le direzioni competenti del ministero e la Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici e degli odontoiatri)”.

Il messaggio del titolare del dicastero della Salute Roberto Speranza, si rammenta sul portale dell’Enpam, è “niente allarmismi, ma sia chiaro che questa non è un’esercitazione”, e “lo attesta il piano che il ministero di via Ribotta ha varato, mettendo sul piatto 2 milioni e 100.000 euro con un’ordinanza già pubblicata in Gazzetta ufficiale”.

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