Roma. Manifestazione, “abbiamo fame, coronavirus disegno politico per venderci alla Cina”

Agenpress –  Si è svolta a Roma una manifestazione spontanea lanciata sul gruppo Facebook “Marcia su Roma”. I manifestanti con le braccia alzate si sono avvicinati al cordone delle forze dell’ordine, in tenuta antisommossa, che gli sbarravano la strada. Qui c’è gente che non mangia. C’è gente che non prende lo stipendio da 4 mesi. Abbiamo fame” dicono i manifestanti alcuni avvolti nel tricolore. I manifestanti vogliono raggiungere Montecitorio. “Ci hanno fatto morire”, grida una donna di Bergamo.

“Traditori. Ridateci la libertà”, hanno urlato i manifestanti condendo poi le proteste con vari insulti verso il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. “Il coronavirus è tutto un disegno politico, economico e sociale perché vogliono venderci alla Cina”, dicono ancora. Dalle 12 i momenti di tensione con spintoni con le forze dell’ordine, anche nei pressi di Montecitorio.

I mezzi blindati della Polizia e dei Carabinieri hanno avanzato da via del Corso verso piazza Venezia, costringendo lentamente ad arretrare i manifestanti. Contemporaneamente sono arrivati altri mezzi dal lato dell’Altare della Patria e da via IV Novembre per delimitare l’area in cui si svolge la protesta.

L’obiettivo dei manifestanti era raggiungere Palazzo Chigi e Montecitorio. In Piazza Venezia e via del Corso, chiuse al traffico, alcune centinaia di persone si sono invece sedute a terra.

“Se siamo qui oggi è perché siamo veramente disperati”. A dirlo agli agenti delle forze dell’ordine un gruppo di donne di Bergamo arrivate a Roma per partecipare alla manifestazione spontanea in corso a Roma. “Siamo persone perbene – ha detto una delle donne a un agente – tu sei mio fratello. Siamo tutti Italiani”.

 
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