Agenpress. L’anno scorso ha raccolto a Milano ben 1300 specialisti e anche quest’anno il convengo nazionale di Cardiologia si farà.
La data è stata confermata per il 14-17 settembre. «Ovviamente in remoto – precisa Fabrizio Oliva, direttore scientifico insieme a Claudio Russo, entrambi primari al Cardiocenter del Niguarda – con una formula “distanziata” ma egualmente efficace».
Il Covid 19 impone la teleconferenza sia al seminario iniziale che ai mini-corsi, che godranno di crediti Ecm e potrebbero addirittura ampliare la platea dei partecipanti. «Il simposio sarà in diretta e i corsi in streaming» conferma Oliva, anticipando che si parlerà di sindromi coronariche, embolia polmonare, cardiopatia aritmogena, fibrillazione atriale, stenosi aortica e, naturalmente, di cuore e coronavirus.
«Abbiamo lavorato per non sospendere e non posticipare questo evento – spiega il presidente della fondazione Angelo De Gasperis, Benito Benedini, che promuove l’appuntamento – per la sua centralità nel panorama scientifico nazionale e internazionale ed anche un pò perchè, per quanto il Covid 19 abbia segnato profondamente noi tutti, la vita va avanti e la scienza anche. Devono andare avanti».