Stati generali. Conte, cig farraginosa, la riformiamo. Non abbandoniamo i lavoratori

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Agenpress  “La giornata non è finita, in quanto ora incontreremo i rappresentati degli enti locali. A differenza di altri governi, noi non abbandoniamo i lavoratori e non consentiamo che siano licenziati: è una politica molto onerosa, solo nell’ultimo decreto abbiamo stanziato circa 25 miliardi per questo obiettivo. Non vogliamo la disoccupazione che c’è in altri Paesi. Noi vogliamo prevenire la disoccupazione. Questa sera portiamo in Consiglio dei ministri un decreto che consentirà a imprese e lavoratori che hanno già accumulato 14 settimane di cassa integrazione del dl Rilancio di beneficiare di altre 4 settimane”

Lo ha detto il premier Giuseppe Conte a margine degli Stati Generali. “A differenza di altri governi non lasciamo i lavoratori, non li abbandoniamo per strada, non consentiamo che siano licenziati”.

“Questa emergenza ci ha posto di fronte alla necessità di usare un elemento farraginoso che vogliamo riformare e semplificare. Oggi abbiamo la possibilità di richiedere online i contributi a fondo perduto”, ha ricordato Conte, riferendosi ai commercianti che hanno subito perdite durante il lockdown e annunciando che non è previsto nessun click day. “Abbiamo discusso di queste misure e anche di un complessivo piano di rilancio. Stiamo lavorando per il nostro Paese”.

Sul Mes “come governo abbiamo detto che in questo momento non c’è necessità di attivarlo, dovremo costantemente aggiornarci. Non ci sono delle certezze: Semmai dovremo fare delle valutazioni le faremo con il Parlamento, non c’è alcun cambiamento”.

Sulle proposte di Confindustria, Conte replica con  “ben venga” il piano di Confindustria, “non possono dire non hanno elaborato un piano. Abbiamo lavorato tanto. Questa non è una passarella. Se Confindustria ha lavorato, ha raccolto l’invito del governo nel modo più giusto, è una competizione virtuosa per il futuro del paese, ben venga lo
accogliamo”.

E su una sua candidatura nel M5S o a capo di un partito “io ho un incarico che è forse il più sfidante in questo momento storico. Non bisogna ripristinare la normalità ma dobbiamo fare meglio. Io ho iniziato questa esperienza avendo un’altra occupazione, è stata una situazione anomala. Ho un’occupazione, lo dico a tutti quelli che inseriscono la figura di Conte nei sondaggi, lo dico ai miei compagni di viaggio, se domani tornerò alla mia occupazione sarò soddisfatto”.

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