L’opinione di Roberto Napoletano. E ora gli Stati Generali dei fatti

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Abbiamo bisogno di un metodo di governo ciampiano che fa dell’esecuzione dei progetti nei tempi prestabiliti la sua priorità. La partita è cruciale. Si gioca adesso. Non c’è più spazio per l’ennesimo elenco delle opere da fare ma solo
per la comunicazione delle decisioni assunte e dei cantieri aperti a partire dall’alta velocità ferroviaria nel Sud. Questa è la sfida del fare di Conte


AgenPress. Otto giorni per un Progetto Paese fatto di cose vere che riguarda i prossimi dieci anni dell’Italia non sono tanti. Sono stati bene impiegati se servono a fare nella settimana che si apre oggi ciò che andava già fatto. Questo è l’unico metro da usare per giudicare i risultati degli Stati generali dell’economia. Non abbiamo bisogno di nuove idee, ma di cose che accadono.

Abbiamo bisogno di un metodo di governo ciampiano che fa dell’esecuzione dei progetti nei tempi prestabiliti la sua priorità attuando nei fatti quella discontinuità decisionale di cui il Paese ha vitale bisogno. La partita è cruciale. Si gioca adesso. Perché senza contromisure immediate, c’è il rischio concreto che a settembre la crisi strutturale italiana si trasformi in un declino inevitabile fatto di disoccupazione dilagante, perdita di produzione, conflitto sociale e distacco definitivo dal carro dei Paesi avanzati a cui siamo rimasti fin qui sempre più faticosamente agganciati.

Per fare tutto ciò non servono certo i poteri straordinari che si è auto-attribuito il ministro dell’Economia che è oggi il Capo Politico della più lenta burocrazia d’Europa. Perché le smentite del ministero dell’Economia non smentiscono la sostanza della questione che abbiamo sollevato ieri. Primo: le risorse possono essere riallocate da lui senza passare dal consiglio dei ministri. Secondo: non c’è un rapporto paritario sulle misure con gli altri ministri competenti che devono essere “sentiti” senza che ci sia bisogno di un “concerto” con loro. Tradotto dal burocratese significa che Gualtieri deve solo ricordarsi di fare una telefonata. Ci mancherebbe altro! Occupiamoci di cose più serie.

Per leggere la versione integrale dell’editoriale del direttore Roberto Napoletano clicca qui:

https://www.quotidianodelsud.it/laltravoce-dellitalia/gli-editoriali/economia/2020/06/21/leditoriale-di-roberto-napoletano-laltravoce-dellitalia-e-ora-gli-stati-generali-dei-fatti/

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