AgenPress. “E’ al vaglio dei collaboratori personali del Premier Conte” la risposta dalla segreteria della Presidenza del Consiglio dei Ministri in merito alla richiesta avanzata dal presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli, afferente all’avvio di una iniziativa legislativa governativa finalizzata a modificare o riformulare la legge 189/2004 recante “Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate”.
“Apprendiamo con soddisfazione questa risposta e ci auguriamo che il Premier possa dare seguito alla nostra richiesta. Allo stato attuale chi compie delitti sugli animali non sconterà un solo giorno di galera e la fedina penale resterà pulita (il caso dei 4 assassini del cane Angelo di Sangineto ) per colpa di una legge obsolescente, inidonea e non armonizzata con le legislazioni europee. Modificare una legge inadeguata per i valori di una società migliore e considerata ingiusta dal giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza degli italiani rappresenta oramai un obiettivo non più derogabile. – dichiara Fuccelli – .
Ciò che vogliono gli italiani è la certezza del carcere per chi si macchia di tali reati, a tal proposito il 30 giugno alle ore 11 in piazza Montecitorio si svolgerà la manifestazione titolata “CARCERE PER CHI SEVIZIA ED UCCIDE ANIMALI” supportata da una proposta di legge di iniziativa popolare che ha ottenuto oltre 330 mila sottoscrizioni. A margine dell’evento abbiamo chiesto l’incontro con il Premier Conte per la consegna delle firme.”