Agenpress – Un medico di 23 anni, accusato d’aver volontariamente travolto con la sua moto un gruppo di agenti di polizia, è la prima persona a essere stata incriminata in via formale in linea con la nuova legge sulla sicurezza nazionale imposta a Hong Kong dalla Cina. Tong Ying-kit, questo il nome, dovrà rispondere di due capi d’accusa relativi a secessione e terrorismo, secondo quanto riferito dai media locali. Tong, in sella alla sua moto e nel mezzo delle proteste del primo luglio, si era scagliato a tutta velocità contro un gruppo di agenti venendo poi arrestato.
Una prima udienza per la convalida delle accuse si è svolta oggi al Tribunale di Kowloon. In video pubblicati online Tong, in motocicletta, porta una bandiera con la scritta “liberare Hong Kong, la Rivoluzione dei nostri tempi”, luno degli slogan degli attivisti pro democrazia che viene considerato come un incitamento alla “sovversione del potere dello stato”. Tong rischia di essere condannato all’ergastolo o può essere estradato in Cina per il processo, come previsto dalla legge nel caso di accuse di secessione, sovversione, terrorismo e collusione con forze straniere.
La Cina, intanto, ha nominato Zheng Yanxiong, noto per aver risolto in passato una serie di proteste contro la corruzione, a capo della nuova agenzia sulla sicurezza nazionale di Hong Kong, soltanto a pochi giorni dall’entrata in vigore della legge che vuole normalizzare il dissenso nell’ex colonia. La nuova struttura autorizza gli agenti di sicurezza della terraferma a operare per la prima volta apertamente nei territori e senza il vincolo delle leggi della città. Per altro verso, grazie ai poteri investigativi e giudiziari, ha il compito di monitorare tutte le informazioni sui casi relativi alla sicurezza e ai processi nazionali, affidandoli nelle circostanze ritenute più gravi direttamente alle autorità centrali.
Zheng è cresciuto tra le fila del partito comunista della provincia meridionale del Guangdong, servendo come segretario generale del comitato provinciale del Pcc. Zheng, 56 anni, la cui nomina è stata riferita dai media cinesi, è noto per aver eliminato nel 2011 le violente proteste anticorruzione di Wukan, un villaggio del Guangdong. Il governo centrale, inoltre, ha anche nominato Luo Huining, attualmente direttore dell’ufficio di collegamento di Pechino a Hong Kong, alla carica di consigliere per la sicurezza nazionale della nuova Commissione per la sicurezza nazionale della città presieduta dalla governatrice Carrie Lam. Ieri, è maturata la nomina di Eric Chan, funzionario di lungo corso della città, a segretario generale della Commissione stessa, il cui compito è la supervisione della formulazione delle politiche relative alla legge sulla sicurezza nazionale.