Coronavirus. Ricciardi, bloccare chi viene da paesi a rischio. Chiude voli dagli Usa

AgenPress –  “Non abbiamo di fronte un virus più buono, anzi  è una brutta bestia, evoluta per diffondersi. Ha trovato il giusto equilibrio: non tanto grave da impedire a molti infettati di circolare, ma pur sempre pericoloso”.

Lo dice Walter Ricciardi, professore di Igiene all’Università Cattolica di Roma e consigliere del ministro della Salute, secondo il quale “scuole, voli dagli Stati Uniti, Regioni in ordine sparso su vaccini e tamponi”, sono i punti deboli dell’Italia. “Ho visto un’organizzazione buona sui treni ad alta velocità, stazioni incluse. Non c’è invece abbastanza attenzione sugli aerei, che spesso volano a pieno carico e non rispettano il distanziamento a check in, imbarco e sbarco”.

“A febbraio avevamo chiuso solo i voli diretti. Oggi blocchiamo anche chi viene da un paese a rischio con un volo indiretto. Abbiamo poi l’obbligo di quarantena per gli arrivi da fuori Schengen. Eppure sembra non bastare. Dovremmo chiudere i voli con alcuni Stati degli Usa. Quel che avviene lì è sconcertante. Il paese a cui tutti guardiamo per gli studi scientifici sul Covid è fuori controllo. Dobbiamo difenderci dai paesi che fanno poco o nulla per frenare il virus”.

Su un possibile ritorno in autunno “il ministero della Salute ha emanato la sua circolare da più di un mese. Si prevede l’immunizzazione gratuita dai 60 anni, ma anche l’obbligo per operatori sanitari e lavoratori di pubblica utilità. Cosa facciano le singole Regioni per approvvigionarsi, però, io non lo so. Ognuna si muove per conto proprio”.

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