Juve rimborsa con voucher. Unc: vergognoso. Esposto ad Antitrust contro la Juventus

AgenPress. La Juventus ha comunicato ai suoi abbonati che per le partite non fruite, ossia quelle sospese nel periodo 8 marzo – 26 maggio, disputate a porte chiuse dal 22 giugno al 2 agosto, i tifosi saranno rimborsati con l’emissione di un voucher e non con la restituzione della quota parte dell’abbonamento non fruito.

“E’ a dir poco vergognoso che invece di restituire i soldi agli abbonati la Juventus decida di emettere un voucher come avviene per i concerti o i voli aerei” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Almeno per gli spettacoli gli organizzatori sfruttavano l’art. 88 del Cura Italia, per quanto la normativa d’emergenza sui voucher sia già stata ritenuta illegittima da Commissione Ue e Antitrust. Nel caso del calcio, invece, non c’è nemmeno un appiglio legale a supporto. Nulla giustifica un tale atto arbitrario ed unilaterale. Per questo abbiamo deciso di inviare un esposto all’Antitrust contro la Juventus” conclude Dona.

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