AgenPress – La decisione sul Recovery Fund “è storica, la più importante sul piano economico dopo l’introduzione dell’euro. Le erogazioni “inizieranno nella seconda parte del 2021 ad eccezione di un 10% che verrà anticipato con l’approvazione del Piano. Prima dobbiamo aspettare il percorso di ratifica dei parlamenti, quindi dovremo riuscire a rispettare il calendario con l’approvazione dei Piani di riforme dei singoli paesi entro aprile e andare sui mercati con titoli europei comuni”.
Lo dice in un’intervista a La Repubblica il Commissario Ue all’economia Paolo Gentiloni.
Questo risultato “è la dimostrazione che per quanto incompiuto e fragile il progetto europeo è stato più forte delle spaccature” aggiunge. Se questo piano senza precedenti “avrà successo, ci saranno le premesse per una nuova stagione europea – spiega -. Un eventuale fallimento, invece, si ritorcerà contro il nostro destino comune”.
Tra Recovery e i crediti agevolati del Mes e di Sure ci sono in tutto “700 miliardi di prestiti”. Se c’è un Paese in Europa che ne può trarre vantaggio “è l’Italia e all’interno di questo pacchetto uno strumento è già disponibile, ovvero il Mes. Abbiamo eliminato dalle sue linee di credito le vecchie condizionalità macroeconomiche e ora è chiaramente vantaggioso per un Paese con i tassi di interesse come quelli italiani”.
Sarà la Commissione “a farsi garante delle comuni priorità europee attraverso il dialogo con i governi e a tal fine “creeremo task force specifiche per ogni Paese. Faremo il possibile per arrivare ad un’approvazione delle strategie nazionali entro aprile”.