AgenPress. “Mancano pochi giorni all’inizio delle scuole: se da una parte il governo promette la riapertura in sicurezza il 14 settembre, dall’altra ci sono numerosi sindaci, presidi e insegnanti che mostrano scetticismo e preoccupazione.
Il problema più grave, oltre al ritardo nella consegna dei banchi e alla carenza di aule, è la mancanza di personale. Gli incarichi annuali non sono ancora stati completati a causa del marasma delle graduatorie sbagliate, il personale Covid non è stato ancora assegnato alle strutture, quello ATA è insufficiente e i presidi si chiedono come potranno regolare l’entrata e l’uscita degli alunni, garantendo un idoneo controllo delle regole di distanziamento e sicurezza all’interno della scuola e un’adeguata sanificazione degli spazi.
Hanno avuto mesi per preparare il rientro a scuola e invece ci stanno arrivando come un’armata Brancaleone. Diranno di aver garantito il ritorno in classe, ma saranno studenti, famiglie e tutto il personale scolastico a pagare i costi della loro approssimazione e dei loro ritardi”.
Lo scrive su Facebook Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia.