Presidente Conte, non le resta che chiedere le immediate dimissioni del ministro della Salute e del commissario per l’emergenza sanitaria, Domenico Arcuri. Sono passati otto mesi e non hanno fatto nulla. C’è un limite a tutto e questo limite è stato ampiamente superato. Se proprio diventa insormontabile il muro della ragione politica per mandare a casa Speranza si accompagni subito alla porta Arcuri e si interdica a Zuccatelli la possibilità di raggiungere i territori calabresi per motivi di lavoro
AgenPress. Presidente Conte, siamo arrivati a un punto di non ritorno. Per quanto le potrà apparire paradossale il suo governo rischia di saltare sulla sanità calabrese. Per potersi salvare non le resta che chiedere le immediate dimissioni del ministro della Salute, Roberto Speranza o, in subordine, del commissario per l’emergenza sanitaria, Domenico Arcuri.
C’è un limite a tutto e questo limite è stato ampiamente superato. Abbiamo atteso un intero week-end e non è successo niente. Se diciamo che c’è un problema della Calabria non cogliamo il punto.
Perché come spesso accade questa terra evidenzia in modo più plateale un problema che è nazionale: la mancata programmazione degli interventi e l’inadeguatezza della sua squadra di ministri e commissariale che in questo caso esprime al meglio la caduta della classe politica e amministrativa.
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