Di Battista: “In RAI si vedono parenti di Riina, Casamonica, delinquenti di Forza Italia, ma non il Presidente della commissione antimafia”

AgenPress. E’ stato arrestato il Presidente del consiglio regionale calabrese. Ripeto, è stato arrestato il Presidente del consiglio regionale calabrese. Ripeto, è stato arrestato il Presidente del consiglio regionale calabrese. Eppure, da 48 ore, si parla solo esclusivamente di alcune parole, certamente infelici, pronunciate da Nicola Morra che l’arrestato in questione l’aveva segnalato come impresentabile per l’antimafia. Viviamo in un paese alla rovescia.
Politici di Forza Italia, un partito che ormai ha più condannati che elettori, si indignano per alcune parole. Attaccano Morra sostenendo che abbia offeso i malati calabresi. Ma voi sapete perché è stato arrestato il Presidente del consiglio regionale calabrese, ovviamente esponente di Forza Italia? Per aver favorito una cosca della ‘ndrangheta che fa affari e profitti sulla pelle dei malati in particolare vendendo di contrabbando farmaci anti-tumorali!
Un tal Giorgio Mulè ha di fatto preteso che la RAI cancellasse la partecipazione di Morra ad un programma pagato con denaro pubblico e la RAI ha ubbidito. E poi criticano la Corea del Nord.
In RAI si vedono parenti di Riina, Casamonica, delinquenti di Forza Italia ma non il Presidente della commissione antimafia e non per reati ma per parole (discutibili ma pur sempre parole). La follia.
Se la RAI fosse veramente un servizio pubblico dovrebbe, quando invita un politico, scrivere in sovrimpressione non solo la sua carica ma anche i suoi carichi!
Mi immagino Berlusconi a Porta a Porta con la scritta sotto: “Presidente Forza Italia condannato per frode fiscale”. O Alemanno “ex-sindaco di Roma condannato in appello a 6 anni per corruzione”. O Formigoni, “ex-presidente di Regione Lombardia, ex-galeotto, condannato a 5 anni e 10 mesi per corruzione”.
La Presidente del Senato Casellati, seconda carica dello Stato, ha osato dire che “le frasi di Morra disonorano le istituzioni”. Le frasi di Morra disonorano le istituzioni, non la trattativa Stato-Mafia portata avanti dal fondatore del partito della Casellati. Non il finanziamento a Cosa Nostra realizzato dal Presidente del partito della Casellati. Non gli innumerevoli reati (reati, non frasi) commessi dagli amici di partito della Casellati.
Proposta alla RAI, la prossima volta che viene invitata la Casellati in sovraimpressione si potrebbe scrivere: “Maria Elisabetta Alberti Casellati Serbelloni Mazzanti Vien dal Mare, Presidente del Senato, esponente di Forza Italia, Sepolcro imbiancato che reputa più disonorevoli per le Istituzioni alcune parole che i reati di mafia”.
E’ quanto dichiara Alessandra Di Battista sulla sua pagina Facebook.
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