AgenPress – Il centrodestra ha occupato l’aula della Camera per protestare contro il fatto che il premier Conte abbia tenuto una conferenza stampa per illustrare il Dpcm e non sia venuto in Sula come chiedeva lo stesso centro destra.
La Camera stava votando gli ordini del giorno al dl sicurezza e poco dopo l’inizio della Concorrenza stampa di Conte sono iniziate le proteste dei deputati del centrodestra che hanno gridato ritmicamente “libertà, libertà ” per poi precipitarsi al centro dell’emiciclo, compresi quelli i cui scranni in questo periodo per il Covid sono stati posti in Transatlantico.
Dopo l’occupazione dell’aula da parte del centrodestra il presidente della Camera Roberto Fico ha convocato la capigruppo. Il centrodestra chiede che sia calendarizzata subito una comunicazione di Conte sul Dpcm.
“Parla Conte, il 90% dei commenti sulla sua pagina sono critiche e insulti. Gli Italiani hanno capito che si tratta di un Pinocchio”, dice il leader della Lega Matteo Salvini.
“ll Dpcm appena illustrato dal premier Conte in conferenza stampa va oltre gli indirizzi dati dal Parlamento e supera quanto comunicato dal ministro Speranza alla Camera nella giornata di ieri. Non sono accettabili limitazioni così oppressive degli spostamenti degli italiani, il governo crea così cittadini di serie A e cittadini di serie B. Siamo di fronte ad una palese violazione del Titolo V. L’esecutivo faccia subito marcia indietro e il presidente del Consiglio venga in Parlamento anziché presenziare sui social e in tv”, dichiara Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, a margine della capigruppo informale di Montecitorio.
“Conte parla su Facebook per ricordare agli italiani quali siano i loro diritti. Perchè non viene a dircelo in Parlamento? Non siamo una repubblica parlamentare?”. Se lo chiede la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni in diretta via Facebook dall’aula di Montecitorio, appena occupata dal centrodestra. “Conte Parla davanti a milioni di italiani collegati e approfitta per dare la sua versione unilaterale, come se non dovesse difendersi da una sede propria e non uno sproloquio do un signore solo che si crede il padrone di di questa nazione. C’è un problema in Italia dello stato di diritto, lo pongo io il problema, non Orban. Non le avrebbe fatto male essere eletto. Chiedo a Mattarella cosa pensa dell’uso delle istituzioni”.