AgenPress – “I numeri della Banca d’Italia registrano, solo nel primo semestre del 2020, un crollo verticale dei redditi delle famiglie. Il Covid ha prodotto un vero e proprio “flagello” economico, che rischia di creare una nuova ondata di povertà in Italia” con i redditi delle famiglie “destinati a calare ulteriormente”.
Lo spiega il presidente del Codacons Carlo Rienzi sui dati sui redditi delle famiglie diffusi oggi da Bankitalia “allarmanti, e destinati a peggiorare nel corso del 2021” con il rischio di creare “una nuova ondata di povertà” e anche gli aiuti messi in campo dal governo “sono stati insufficienti, dati male e in ritardo”. Sono le critiche mosse da parte del Codacons e dall’Unione Nazionale dei consumatori commentando i dati diffusi oggi dalla Banca d’Italia.
Secondo Rienzi “di fronte a questa crisi, la peggiore degli ultimi 20 anni, ci vorranno anni per tornare ai livelli pre-Covid”. Il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori Massimiliano Dona ha osservato che “il fatto che nel primo semestre del 2020 i redditi delle famiglie si siano ridotti dell’8,8% rispetto al primo semestre del 2019, dimostra che gli aiuti del Governo sono stati insufficienti, dati male e in ritardo, una combinazione che rischia di essere letale per chi già faticava ad arrivare alla fine del mese prima della pandemia”.