AgenPress – E’ stata accolta la richiesta (o per meglio dire la “conditio sine qua non”) della Commissione Europea di scorporare il canone RAI dalla bolletta dell’energia elettrica: la modifica entrerà in vigore nel 2023, quindi per il prossimo anno continueremo a corrispondere il canone nelle consuete 10 rate da 9 euro l’una “affogate” nella bolletta della luce.
La separazione del canone RAI dalla bolletta elettrica è una condizione posta dalla Commissione Europea al Governo Draghi per poter ottenere i fondi previsti dal programma Next Generation EU che a loro volta rientrano nel quadro del Piano nazionale di ripresa e resilienza: la presenza del canone infatti è stata considerata come un aggravio delle bollette e che proprio per questo motivo andrebbe eliminato.
L’inserimento del canone RAI in bolletta è avvenuto nel corso del 2015 ad opera del Governo Renzi con l’obiettivo di combattere l’evasione dell’imposta. Contestualmente alla misura la quota del canone fu ridotta da 113,50 Euro a 90 Euro da suddividere in 10 rate.
Nulla cambia, quindi per il prossimo anno. Restano però due incognite: come si pagherà il canone dal 2023? E, soprattutto, quanto costerà? La cifra resterà la stessa nel 2022, ma la dirigenza RAI continua a spingere per un aumento della quota.