AgenPress – “Non accadrà, credo che anche chi lo sta proponendo sa che è necessario un profilo del presidente della Repubblica non sovrapponibile alla persona e alla storia di Silvio Berlusconi”.
Lo dice Rosy Bindi dicendosi “gratificata” dal fatto che qualcuno tifi per una sua salita al Colle Rosy Bindi, ex ministro della Sanità nel governo Prodi. “Devo dire – afferma in un’intervista a ‘La Stampa’ – che me lo sto gustando, siccome so che non accadrà, non sono neanche accompagnata dalla preoccupazione e dai polsi che tremano solo all’idea di dover ricoprire una responsabilità così alta”.
Sarebbe l’ora di eleggere una donna? “Questo lo ripeto da anni fino alla noia. E trovo siano un’anomalia gli appelli in tal senso, dovrebbe essere normale prendere in considerazione questa ipotesi”.
Fa bene Mattarella a dire no al bis? “Se penso a un profilo del futuro presidente, mi auguro che continui la sua opera, con il suo stile, la sua imparzialità e il suo rispetto della Costituzione. Del resto la sua decisione, come ha detto di recente, è anche la scelta dei costituenti. Vero che il secondo mandato non è escluso, ma tutto indica che la fisiologia stia nel farne uno solo”.
E Draghi che dovrebbe fare? “Credo che dovrebbe fare il premier: è in quel ruolo che, dato il disegno istituzionale del nostro paese e dell’Europa, può diventare il nuovo punto di riferimento europeo nel dopo Merkel. Ne ha bisogno l’Italia e ne ha bisogno l’Europa. Sicuramente fino alla prossima scadenza elettorale, dopo chissà”.