AgenPress – “Una norma attesa da tempo e che ci pone in linea con altri Paesi europei e del resto del mondo che hanno constatato quanto sia inutilmente crudele allevare in cattività questi animali per farne oggetto di vetusta vanità”.
Così la senatrice M5S Gisella Naturale, capogruppo della commissione agricoltura di Palazzo Madama, ha commentato l’emendamento alla manovra che vieta l’allevamento, la riproduzione in cattività, la cattura e l’uccisione di animali da pelliccia, con la creazione di un fondo di 3 milioni per indennizzare gli allevatori.
“La questione assume connotati attualissimi anche per la diffusione di virus anche attraverso gli allevamenti intensivi”, spiega sottolineando che “a questa ottima notizia si aggiunge lo stanziamento di ulteriori 2 milioni alla prevenzione del randagismo, frutto di un mio emendamento che, unitamente agli 8 milioni in favore dei rifugi per animali nei comuni in stato di predissesto o dissesto finanziario, rappresentano un ausilio fortemente richiesto dai territori per garantire protezione e cure ai cani in attesa di adozione, oltre che incrementare le sterilizzazioni e quindi ridurre la proliferazione incontrollata e pericolosa”.