AgenPress. “Non è un problema di nomi, ma della scelta di un personaggio che possa essere garanzia per l’Italia e dare progettualità e nello stesso tempo rompere con un sistema, che si è ormai incancrenito al punto che sembra di essere ancora alla fine della seconda guerra mondiale”.
Così Domenico Scilipoti, intervistato dal quotidiano online SprayNews.it.
“Quando gli interessi del Paese contrastano con quelli dei partiti e delle lobby, bisogna scegliere il Paese. Io -sottolinea- non fui contattato da nessuno e feci una scelta, che con il senno di poi rifarei, perché ritengo che il Parlamento deve operare solo nell’interesse dei cittadini”. “Non sono un voltagabbana. Con Berlusconi solo nell’interesse del Paese”, conclude.