AgenPress – La Corte internazionale di giustizia (Cig) dell’Onu si pronuncerà oggi sulla richiesta urgente dell’Ucraina affinché la Russia fermi immediatamente l’invasione. La sentenza è attesa per le 16 all’Aja. L’Ucraina accusa la Russia di cercare illegalmente di giustificare la sua guerra accusandola falsamente di genocidio nella regione del Donbass. Kiev chiede che la Corte prenda misure urgenti e ordini alla Russia di “sospendere immediatamente le operazioni militari”.
“La Russia deve essere fermata, e la Corte ha un ruolo da svolgere per fermarla”, ha detto alla Cig il rappresentante dell’Ucraina, Anton Korynevych. La Russia ha disertato le udienze del 7 e 8 marzo, sostenendo in un documento scritto che la Corte “non ha giurisdizione” perché la richiesta di Kiev non rientra nell’ambito della Convenzione sul genocidio del 1948 su cui si basa il suo caso.
“Il governo della Federazione Russa chiede rispettosamente alla Corte di astenersi dall’indicare misure provvisorie e di rimuovere il caso dalla sua lista”, ha detto Mosca, sostenendo di non essersi presentata perché non aveva abbastanza tempo per prepararsi. Mosca ha giustificato il suo uso della forza in Ucraina sostenendo di “stare agendo per autodifesa”. L’udienza di oggi arriva mentre il numero di rifugiati in fuga dall’Ucraina ha raggiunto i tre milioni e le forze russe intensificano gli attacchi contro gli edifici residenziali a Kiev. Allo stesso tempo, sia l’Ucraina che la Russia dicono che si stanno facendo progressi nei colloqui per porre fine ai combattimenti.