AgenPress – Vladimir Putin è stato accolto nello stadio da migliaia di persone con bandiere russe e intonando cori di sostegno alla madre patria. Oggi si è mostrato trionfante davanti a un pubblico in festa, con molte persone con la lettera ‘Z’, divenuta simbolo dell’invasione disegnata sulle giacche. Giaccone blu, golf a collo alto crema, il presidente russo è stato a lungo acclamato al termine del suo breve discorso.
Dietro di lui un coro ha iniziato a cantare tra gli applausi e i fuochi di artificio. L’immagine che Mosca ha voluto rimandare è stata quella di un Paese felice e orgoglioso dell’operazione in corso.
Putin nel suo intervento alle celebrazioni per l’ottavo anniversario dell’annessione della Crimea ha detto che i soldati russi stanno combattendo “spalla a spalla e se ci sarà bisogno si proteggeranno a vicenda su campo battaglia dai proiettili come fratelli. Non vedevamo una tale unità da così tanto tempo”.
Putin ha citato anche la Bibbia: “Non c’è amore più grande di dare la propria vita per i propri amici”.