Inflazione: Istat, marzo +6,7%

- Advertisement -
- Advertisement -

AgenPress. Secondo i dati provvisori di marzo resi noti oggi dall’Istat, l’inflazione sale su base annua dal +5,7% di febbraio al +6,7%.

“Una catastrofe! Effetto Ucraina! Un’impennata dovuta alle speculazioni scattate dopo il conflitto che rischiano di trasformarsi in un colpo letale per le tasche delle famiglie” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Unica magra consolazione, è che i dati dell’Istat non considerano ancora il calo dei prezzi dei carburanti dovuto alla riduzione di 25 cent delle accise scattato dal 22 marzo, visto che le rilevazioni sono effettuale solo il primo e il decimo giorno lavorativo di ciascun mese. Un elemento importante visto che oggi l’Istat dà un rialzo tendenziale del Gasolio per i mezzi di trasporto del 38,3%, con un astronomico +16,4% rispetto a febbraio, mentre per la benzina il rincaro annuo è del 31%, +12% rispetto al mese scorso. Inoltre dal 1° aprile i prezzi del mercato tutelato dell’energia scenderanno su base congiunturale del 10,2% per la luce e del 10% per il gas. Va ricordato che al netto dei beni energetici, ossia luce, gas e carburanti, oggi l’inflazione sarebbe solo al 2,5% e non al 6,7%. Ma questo contenimento futuro degli aumenti non è sufficiente. Su base annua, infatti, luce e gas, stando ai dati di ieri di Arera, salgono rispettivamente del 98,5% e del 68,4% rispetto al secondo trimestre 2021. Per questo il Governo deve in primo luogo prolungare il calo delle accise oltre il 21 aprile attualmente previsto e intervenire ulteriormente su luce e gas, anche con provvedimenti strutturali” prosegue Dona.

“L’inflazione a 6,7% significa, per una coppia con due figli, un aumento del costo della vita pari a 2369 euro su base annua, 1052 solo per Abitazione, acqua ed elettricità, 654 euro per i Trasporti, 434 per prodotti alimentari e bevande. Per una coppia con 1 figlio, la maggior spesa annua è pari a 2217 euro, 1055 per l’abitazione, 569 per i trasporti, 391 euro per cibo e bevande, in media per una famiglia il rialzo complessivo è di 1894 euro, 990 per l’abitazione, 419 per i trasporti, 323 euro per mangiare e bere. Ma il record spetta alle coppie senza figli con meno di 35 anni che hanno un aggravio annuo di 2426 euro, 1247 solo per l’abitazione e alle famiglie numerose con più di 3 figli con una batosta pari a 2648 euro, 475 solo per il cibo” conclude Dona.

 

Tabella: rincaro annuo (da marzo 2021 a marzo 2022) per tipologia familiare e divisioni di spesa (valori in euro)

DIVISIONI DI SPESAFamiglia mediaCoppia

con 2 figli

Coppia

con 1 figlio

Coppia

senza figli

con meno di 35 anni

Coppie con 3 o più figliInflazione annua di

marzo

Prodotti alimentari e bevande analcoliche323,13434,23390,59258,17475,475,8
Bevande alcoliche e tabacchi2,773,243,443,313,660,5
Abbigliamento e calzature17,8931,2123,4325,0232,051,3
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili990,441051,911055,041247,251248,6128,3
Mobili, articoli e servizi per la casa44,8751,1153,0291,0859,233,4
Servizi sanitari e spese per la salute11,3612,5412,5210,1914,280,8
Trasporti418,74653,82569,49648,59698,9112,1
Comunicazioni-20,64-27,44-25,15-22,25-29,34-2,9
Ricreazione, spettacoli e cultura7,6212,049,5110,7412,570,5
Istruzione-0,95-2,64-1,43-0,60-3,68-0,5
Servizi ricettivi e di ristorazione71,75111,5192,28114,87101,284,6
Altri beni e servizi27,3537,6134,3940,0535,021,2
TOTALE RINCARO ANNUO (*)189423692217242626486,7

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

(*) totali arrotondati

- Advertisement -

Potrebbe Interessarti

- Advertisement -

Ultime Notizie

- Advertisement -