AgenPress – “L’Italia è forte quando sa essere unita”. Lo ha detto il premier Draghi in Senato rivolgendo un ringraziamento agli italiani che “hanno sostenuto a loro volta questo miracolo civile, e sono diventati i veri protagonisti delle politiche che di volta in volta mettevamo in campo”.
“Oggi è essenziale proseguire in questo confronto e definire in una prospettiva condivisa gli interventi prossima legge bilancio”, ha aggiunto ricordando che con sindacati e imprese “abbiamo condiviso un metodo di lavoro che prevede incontri regolarli e tavoli di lavoro, che è già servito per alcune emergenze nella fase pandemica e per la sicurezza sul lavoro”.
Citando i comportamenti in pandemia, nella campagna di vaccinazione e l’accoglienza “spontanea offerta ai profughi ucraini, accolti nelle case e nelle scuole con affetto e solidarietà” Draghi ha aggiunto: “mai come in questi momenti sono stato orgoglioso di essere italiano”.
“Unico modo stare insieme ricostruire patto fiducia. L’unica strada, se vogliamo ancora restare assieme, è ricostruire daccapo questo patto, con coraggio, altruismo, credibilità”.
“Le riforme” della giustizia “sono essenziali per processi rapidi e giusti. Le scadenze segnate dal Pnrr sono molto precise”, ha aggiunto. “Non abbiamo mai aumentato le asse sui cittadini” e “dobbiamo approvare al più presto la riforma fiscale e varare subito dopo i decreti attuativi”.
Servono interventi per “assicurare livelli salariali dignitosi a fasce di lavoratori più in sofferenza. Il reddito di cittadina è una misura importante, ma può essere migliorato per favorire chi ha più bisogno e ridurre gli effetti negativi sul mercato del lavoro”.
“Dobbiamo accelerare sull’installazione dei rigassificatori a Piombino entro la prossima primavera e a Ravenna: non è possibile volere la sicurezza energetica per gli italiani e poi protestare per queste infrastrutture”.
“Dobbiamo portare avanti la transizione verso fonti pulite. La siccità e le ondate di calore anomale” impongono di “affrontare con serietà la crisi climatica”.