AgenPress – “Stiamo monitorando il viaggio della Pelosi e vigileremo per garantire la sua sicurezza”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing con la stampa ribadendo chela missione a Taiwan non cambia la politica degli Stati Uniti verso l’isola e la Cina.
“Gli Usa non vogliono una crisi, ma questo dipenderà da cosa la Cina intende fare”, ha ribadito Kirby sottolineando che “le provocazioni viste finora sono coerenti con quello che ci aspettavamo da Pechino”.
Condanna della Cina da parte di Berlino.
“Negli ultimi mesi, a partire dal 24 febbraio, abbiamo imparato dolorosamente che la retorica aggressiva può portare ad azioni pericolose” e “le dichiarazioni della Cina su Taiwan hanno sollevato seri interrogativi”, ha detto oggi a New York la ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock, come riporta Dpa. La ministra dei Verdi aveva criticato Pechino già ieri, dicendo che la Germania non accetterebbe un’aggressione ai danni di Taiwan. Il governo cinese aveva oggi reagito a questa prima dichiarazione con una protesta ufficiale comunicata all’ambasciatrice tedesca a Pechino, in cui è stato replicato che Taiwan sarebbe “questione interna della Cina”.