AgenPress – “Siamo l’unico paese europeo, in cui i salari sono scesi e non saliti” e in cui “oggi viviamo un’inflazione mai vissuta pienamente pieno. Abbiamo bisogno di fare un lavoro importante”.
Il “tema del lavoro” deve essere il centro “di tutte le nostre riflessioni. La nostra proposta è una mensilità in più alla fine dell’anno, grazie a una riduzione shock delle tasse sul lavoro. I miliardari come Berlusconi potranno avere solo vantaggi dalla flat tax, ma gli altri pagheranno per dare meno tasse ai più ricchi”.
Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta alla direzione del partito, parlando anche di precariato e salario minimo.
Sono “tre i grandi temi in cui crediamo profondamente. Vogliono far tornare indietro l’Italia e non lo permetteremo. C’è il grande tema dell’Ue, la democrazia e partecipazione che per noi è elemento chiave”.
Letta ha parlato poi dello “sviluppo sostenibile, con l’idea che se l’Italia scommette su questo futuro può fare una scommessa” anche sulla “crescita e sui posti di lavoro. Siamo, gli unici tra i grandi partiti che parlano di questo, votando coerentemente sia a livello nazionale, sia a livello Ue”. Letta ha parlato delle “inondazioni che stanno mettendo in ginocchio alcuni dei nostri comuni. C’è un ambiente che ha perso la bussola. La nostra campagna elettorale sarà scandita dalle tappe del nostro bus elettrico. Noi siamo impegnati in missioni impossibili e faremo anche questo. Emergerà che il nostro tema è profondamente diviso: bisogna “essere consapevoli dei ritardi Italiani” farne “un racconto”.