AgenPress – “L’Occidente usa l’Ucraina come carne da cannone. I Paesi occidentali “hanno bisogno di conflitti per mantenere la loro egemonia. E’ per questo che stanno usando il popolo ucraino come carne da cannone mentre portano avanti il progetto anti-Russia; hanno chiuso gli occhi sull’uso dell’ideologia neonazista e sulle uccisioni di massa di civili nel Donbass e hanno fornito armi, anche pesanti, al regime di Kiev”.
Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel corso della 10ma Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale.
L’Occidente punta a un’alleanza simile alla Nato con la regione dell’Asia-Pacifico. E Washington cerca di “destabilizzare” il mondo con la visita della Speaker della Camera Usa Nancy Pelosi a Taiwan.
“Come sapete, di recente gli Stati Uniti hanno ancora una volta deliberatamente cercato di gettare benzina sul fuoco e scuotere la situazione nella regione Asia-Pacifico. L’avventura americana a Taiwan non è solo il viaggio di un singolo politico irresponsabile, ma fa parte di una strategia deliberata e consapevole degli Stati Uniti per destabilizzare e deteriorare la situazione nella regione e nel mondo; una sfacciata dimostrazione di mancanza di rispetto per la sovranità di altri Paesi e per i suoi obblighi internazionali. La consideriamo una provocazione accuratamente pianificata”.
Washington sta, inoltre, cercando di prolungare il conflitto in Ucraina, oltre a fomentare controversie in Asia, Africa e America Latina, ha detto oggi Putin in un discorso video alla platea della 10ma Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale.
“La situazione in Ucraina dimostra che gli Stati Uniti stanno cercando di prolungare il conflitto. Inoltre, stanno agendo in modo simile, alimentando il potenziale di conflitto in Asia, Africa e America Latina”.