Fitch. Crisi del gas porta l’Europa in recessione. Italia è tra i paesi più esposti. Pil -0,7% nel 2023

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AgenPress –  “La crisi del gas in Europa, l’inflazione elevata e una forte accelerazione dell’inasprimento della politica monetaria globale sta dando un pesante tributo alle prospettive economiche” .

Lo scrive l’agenzia Fitch nel suo Global Economic Outlook 2022. La crisi del gas porta l’Europa in recessione e per l’Italia, tra i paesi più esposti, significa un Pil in contrazione dello 0,7% nel 2023.

 “La zona euro e il Regno Unito dovrebbe ora entrare in recessione entro la fine dell’anno e gli Stati Uniti dovrebbe subire una lieve recessione a metà del 2023”.

“Ora ci aspettiamo che il PIL mondiale cresca del 2,4% nel 2022, rivisto al ribasso di 0,5 punti percentuali – e di appena l’1,7% nel 2023, tagliato di 1 punto percentuale”, indicano gli analisti di Fitch In Italia invece “lo slancio nell’economia sta rallentando. Abbiamo abbassato le nostre aspettative di crescita per il 2022 e adesso prevediamo che l’economia si contrarrà nel 2023 a causa dello shock energia (-0,7%)”.

Questo perché il nostro Paese “è una delle economie Ue più dipendenti dal gas in termini di mix energetico, con una produzione di elettricità per il 50% proveniente dal gas contro una media europea al 20%”.

“Il Governo spenderà 33 miliardi di euro (1,9% del PIL) nel 2022, principalmente attraverso riduzioni di bollette luce e gas, crediti d’imposta per imprese, e riduzioni delle accise, per ammorbidire l’economia colpo alle famiglie”.

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