AgenPress. Restituire ai cittadini la possibilità di eleggere presidenti e consigli provinciali è doveroso. Noi che abbiamo sempre difeso il ruolo delle province prendiamo atto positivamente dell’annuncio del ministro Calderoli con cui continueremo a scontrarci sull’autonomia differenziata e il presidenzialismo.
La destra per prima lanciò la demagogica trovata dell’abolizione delle province a cui si accodano Pd e M5S. Fortunatamente sono state bocciate le modifiche alla Costituzione del governo Renzi nel referendum del 2016. Le province sono rimaste ma senza mandato dei cittadini è stato facile per i governi tagliare i trasferimenti penalizzando la viabilità e i servizi per i piccoli centri, le aree interne e montane.
Noi di Rifondazione Comunista rivendichiamo di esserci sempre opposti a questo finto riformismo neoliberista e antidemocratico. Si restituisca il diritto di voto alle elettrici e agli elettori.
E’ quanto dichiara, in una nota, Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista.