AgenPress – “La guerra in Asia è nell’aria” e “la domanda non è se, ma quando la Cina attaccherà Taiwan”. Lo scrive il capogruppo dei Popolari europei al Parlamento Ue, Manfred Weber, in un lungo intervento sulle relazioni tra Bruxelles e Pechino, evidenziando che “il modello cinese – un’autocrazia senza libertà, senza democrazia, senza uguaglianza davanti alla legge e senza effettiva prospettiva per il futuro – raggiungerà i suoi limiti ed è incompatibile con i valori e lo stile di vita europeo”.
“La Cina sta lavorando per diventare la nuova superpotenza globale a nostre spese”, ma “nonostante gli avvertimenti, i leader europei hanno scelto di ignorare i pericoli”, è la denuncia del politico bavarese, che sottolinea come “innumerevoli visite individuali” a Pechino “di capi di governo europei” abbiano “dimostrato al mondo che l’Europa è nuovamente divisa”.
“I Paesi europei chiedono la sovranità europea, ma agiscono bilateralmente quando sono in gioco i loro interessi economici”. “Un Occidente fratturato avvantaggia solo gli autocrati di Mosca e Pechino”, avverte ancora il leader del Ppe, evidenziando l’urgenza per l’Europa di agire “con fermezza e decisione per ripristinare la sua unità nei confronti della Cina”.