AgenPress – “Le discussioni di oggi si concentreranno innanzitutto sulla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina. La Russia è al 15esimo mese di quella che pensava sarebbe stata una guerra di 3 giorni. Golia sta vacillando. E questo perché Davide ha dimostrato un’immensa capacità di recupero e una brillantezza tattica, con il sostegno di 50 nazioni in tutto il mondo”. Lo ha detto il Presidente del Comitato militare della Nato, l’ammiraglio Rob Bauer, aprendo il Comitato militare nella sessione dei Capi di Stato Maggiore della Difesa, in corso a Bruxelles.
“Oggi discuteremo dello sviluppo dei piani regionali. Si tratta di piani geograficamente specifici che descrivono come difenderemo i luoghi chiave e rilevanti della nostra alleanza contro le due minacce descritte nel Concetto Strategico e nella Strategia militare della Nato, ossia la Russia e i gruppi terroristici: i piani regionali richiederanno un Modulo Forze Nato migliorato per produrre più truppe ad alta prontezza in tutta l’alleanza”.
“È importante notare – ha aggiunto – che la prontezza e l’efficacia vanno ben oltre i numeri. Servono velocità e scala, ma anche flessibilità e un’ampia gamma di capacità. Per questo motivo rafforziamo anche le nostre capacità di comando e controllo, direttamente corrispondenti ai nostri nuovi requisiti delle forze, che stabiliranno il numero e i tipi di equipaggiamenti e organizzazioni di cui abbiamo bisogno, in tutte le regioni e in tutti i settori”.
“Per la prima volta dalla fine della Guerra Fredda, avremo obiettivi di capacità oggettivi e basati sulle minacce da offrire alle nazioni: questi obiettivi avranno un impatto significativo sui futuri investimenti e sviluppi delle Forze Armate Alleate. Per questo motivo è importante che ricevano un sostegno sia a livello militare che politico mentre andiamo verso, e oltre, il vertice di Vilnius”.